Centralina aggiuntiva Dynojet per SUZUKI GSX 1250 FA/ST (2010-2013)

Centralina aggiuntiva Dynojet per SUZUKI GLADIUS 650 (2009-2013) Abbinare sonda lambda 76423019  Power Commander FCUna nuova centralina aggiuntiva dotata di cablaggi specifici per modello, che memorizza fino a 10 mappe e consente di selezionarle o modificarle senza l’uso di un computer esterno.Attraverso il sistema di controllo iniettori Dynojet, un PCFC può modificare la taratura di serie della mappa carburante da-100% a +250%. Un PCFC può memorizzare fino a 10 mappature predefinite che possono essere poi regolate a piacere. L’utente può selezionare tra 10 mappature dedicate o regolare direttamente la carburazione ai regimi alti, medi e bassi – il tutto senza la necessità di un computer! Normalmente si possono effettuare variazioni di +/-10% dalla centralina, mentre variazioni di diversa portata possono essere effettuate utilizzando il software incluso nella confezione.Caratteristiche:    Connettori identici a quelli di serie e cablaggi di alta qualità    Piccolo, leggero e facile da posizionare ed installare    Pre-programmato con mappature specifiche (controllare con la nostra assistenza tecnica)    Non è necessario l’uso di un computer per effettuare modifiche o cambiare mappatura    Software incluso per definizione mappature in dettaglio utilizzando computer    Software compatibile con quello del Power Commander, quindi possono venire utilizzate su PCFC le mappature disponibili per Power Commander    Gestione sonda lambda integrata - su alcuni modelliInoltre la centralina PCFC Dynojet è l’unica ad avere un sistema di lettura dell’angolo farfalla per una accurata messa a punto in base ai diversi range di giri motore ed alle diverse aperture acceleratore, a differenza di tutte le altre centraline aggiuntive attualmente presenti sul mercato che agiscono solamente in funzione dei giri motore.Alcune tra le centraline PCFC Dynojet (tra cui quelle per CBR500R, CBR250R, R6 ‘08-‘14, XJ6) consentono il controllo e la modulazione del segnale della sonda lambda originale (fino a due sonde contemporaneamente e separatamente), sfruttandola quindi per la funzione di auto-correzione in tempo reale.